ALS OB - COME SE, progetto selezionato sezione OFF di Grenze Arsenali Fotografici 2020
Ho scoperto una vetreria artigianale nella periferia di Verona e mi sono immerso in un mondo particolare fatto di riflessi, trasparenze, giochi di luce che evocano illusioni, percezioni ed emozioni, che a volte lasciano anche perplessi e confusi, come se…
La vetreria è come se fosse un “sipario” che si apre e offre squarci di visione.
Il vetro è selezionato, tagliato, lavorato, rifinito, in parte scartato, quasi come il nostro processo di elaborazione mentale che ci porta a raccogliere informazioni, selezionarle, immagazzinarne alcune e scartarne altre, rielaborare e provare a prendere coscienza di noi e della realtà che ci circonda.
L’uomo cerca di mettere in ordine, di “inquadrare” la realtà, che però è sfuggente e frammentaria. La rappresentazione appare “come se” fosse reale ma è un percorso difficile, contraddittorio, illusorio.
Le conferme di cui siamo alla ricerca si frantumano e si sfuocano inesorabilmente.
- Lo specchio non capta altro se non altri specchi, e questo infinito riflettere è il vuoto stesso. (Roland Barthes)
- Lo specchio riflette esattamente ciò che vede: non sbaglia perché non pensa. (Paulo Coelho)
ALS OB - HOW IF, project selected OFF section of Grenze Arsenali Fotografici 2020
I discovered an artisan glassworks in the outskirts of Verona and I immersed myself in a particular world made of reflections, transparencies, plays of light that evoke illusions, perceptions and emotions, which sometimes leave even puzzled and confused, as if...
The glassworks is like a "curtain" that opens and offers glimpses of vision.
The glass is selected, cut, processed, finished, partly discarded, almost like our mental elaboration process that leads us to collect information, select it, store some and discard others, rework it and try to become aware of us and the reality that surrounds us.
Man tries to put in order, to "frame" reality, which however is elusive and fragmentary. The representation appears "as if" it were real but it is a difficult, contradictory, illusory path. The confirmations we are looking for shatter and blur inexorably.
Ho scoperto una vetreria artigianale nella periferia di Verona e mi sono immerso in un mondo particolare fatto di riflessi, trasparenze, giochi di luce che evocano illusioni, percezioni ed emozioni, che a volte lasciano anche perplessi e confusi, come se…
La vetreria è come se fosse un “sipario” che si apre e offre squarci di visione.
Il vetro è selezionato, tagliato, lavorato, rifinito, in parte scartato, quasi come il nostro processo di elaborazione mentale che ci porta a raccogliere informazioni, selezionarle, immagazzinarne alcune e scartarne altre, rielaborare e provare a prendere coscienza di noi e della realtà che ci circonda.
L’uomo cerca di mettere in ordine, di “inquadrare” la realtà, che però è sfuggente e frammentaria. La rappresentazione appare “come se” fosse reale ma è un percorso difficile, contraddittorio, illusorio.
Le conferme di cui siamo alla ricerca si frantumano e si sfuocano inesorabilmente.
- Lo specchio non capta altro se non altri specchi, e questo infinito riflettere è il vuoto stesso. (Roland Barthes)
- Lo specchio riflette esattamente ciò che vede: non sbaglia perché non pensa. (Paulo Coelho)
ALS OB - HOW IF, project selected OFF section of Grenze Arsenali Fotografici 2020
I discovered an artisan glassworks in the outskirts of Verona and I immersed myself in a particular world made of reflections, transparencies, plays of light that evoke illusions, perceptions and emotions, which sometimes leave even puzzled and confused, as if...
The glassworks is like a "curtain" that opens and offers glimpses of vision.
The glass is selected, cut, processed, finished, partly discarded, almost like our mental elaboration process that leads us to collect information, select it, store some and discard others, rework it and try to become aware of us and the reality that surrounds us.
Man tries to put in order, to "frame" reality, which however is elusive and fragmentary. The representation appears "as if" it were real but it is a difficult, contradictory, illusory path. The confirmations we are looking for shatter and blur inexorably.